Qinghai, Tibet: viaggio tra i laghi salati sull’altopiano tibetano

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L’altopiano tibetano, noto in Cina come altopiano Qinghai-Tibet, è un vasto altopiano che copre la maggior parte della Regione autonoma del Tibet, la maggior parte del Qinghai, lo Yunnan nordoccidentale, la metà occidentale del Sichuan, le province del Gansu meridionale nella Cina occidentale, le regioni indiane del Ladakh e Lahaul ed il Bhutan. Si estende per circa 1.000 chilometri da nord a sud e 2.500 chilometri da est a ovest. È l’altopiano più alto e più grande del mondo, con un’area di 2.500.000 km2. Ha un’altitudine media superiore a 4.500 metri ed è circondato da catene montuose che ospitano le due vette più alte, l’Everest e il K2, l’altopiano tibetano è spesso definito “il tetto del mondo“.

I contrasti di colore del lago Qinghai (foto di Jason An – Unsplash)

Se viaggiare nella regione del Tibet richiede permessi speciali, vi sono molti altri luoghi di pari bellezza, in alta quota sul plateau e con le medesime minoranze etniche in province diverse e dove non vengono richiesti permessi. In particolare, vi sono dieci prefetture autonome tibetane al di fuori del territorio della Regione autonoma del Tibet, in Gansu (Gannan), nel Qinhai (Haibei, Hainan, Huannan, Golog, Yushu, Haixi), in Sichuan (Ngawa, Garze), e nello Yunnan (Diqing). Tra queste l’area piu estesa e che da anche il nome al plateau è la provincia del Qinghai. Il Qinghai è una provincia interna della Cina centro-occidentale confinante a nord-est con il Gansu, a nord-ovest con lo Xinjiang, a sud-est con il Sichuan e a sud-ovest con la Regione Autonoma del Tibet. Con un’area di 720.000 km2 è la quarta provincia per estensione della Cina e una delle meno popolose, con 6 milioni di abitanti. La provincia del Qinghai ha due principali città: Xining e Haidong; ed include sei prefetture autonome tibetane.

Un gregge sul Tibetan-Qinghai Plateau

L’intera provincia è sull’altopiano, punto d’incontro di gruppi etnici, tra cui han, tibetani, hui, tu, mongoli e salars e ha un’elevata altitudine, con paesaggi di montagna, canyon, e laghi ad alta quota. I tibetani costituiscono un quinto della popolazione del Qinghai mentre gli hui sono circa un sesto. Sono presenti oltre 37 gruppi etnici e le minoranze rappresentano il 45% della popolazione.

Prayer flags tibetane

Xining, la capitale della provincia, si trova sul confine orientale del Tibetan-Qinghai Plateau e del corso superiore del fiume Huangshui. Il capoluogo è una città antica, con una storia di oltre 2.000 anni e posta da sempre sull’altopiano. Per la sua posizione geografica unica, Xining ha svolto un ruolo importante nel promuovere il commercio e gli scambi culturali tra le regioni interne della Cina e l’occidente grazie alle rotte della Via della Seta durante la dinastia Han. Oggi, come punto di partenza della ferrovia Qinghai-Tibet, la città funge da snodo del traffico verso l’entroterra dell’altopiano tibetano. Xining conserva molti siti storici tra cui il tempio la moschea di Dongguan e il monastero di Kumbum, sito sacro del buddismo tibetano. Il famoso lago Qinghai da cui la provincia prende il nome, si trova a 151 km dalla capitale Xining. Con una lunghezza di 105 km e larghezza di 65km, ha una superficie di 6.000 km² ed è il più grande lago della Cina.

Il lago Qinghai

A forma di ellisse, il lago Qinghai ha una profondità di 29 metri ed è situato a 3.200 metri di altezza sul livello del mare. Data l’elevata altitudine, il clima è fresco, anche in piena estate, con una temperatura media diurna è di 15° C, motivo per cui tale zona viene scelta come principale località turistica della provincia. Questo ed altri laghi del Qinghai sono caratterizzati da un’elevata concentrazione salina e i diversi minerali – insieme ai cristalli di sale – riflettono la luce, assumendo colorazioni speciali.

Il Chaka lake

Dall’antichità ad oggi, ogni volta che le persone menzionano il lago Qinghai pensano ad un “lago verde”, grazie al paesaggio che si riflette sul colore dell’acqua, che varia in base a stagione, clima e alla profondità del lago.

A 300 km da Xining si trova il lago Chaka, un lago salino naturale situato nella città di Chaka. Ad un’altezza di 3.100 metri sul livello del mare, il lago salato si estende per 16 km di lunghezza e 9 km di larghezza, con una forma ovale che copre un’area di circa 105 km².

Il lago viene anche definito “Specchio del Cielo”, appellativo dovuto al fondale chiaro e al colore cristallino dell’acqua. Questo lago è considerato la porta orientale del bacino di Qaidam, che ospita la più grande miniera di sale del mondo. Sostanze saline e minerali rendono la forza di galleggiamento nel lago otto volte superiore a quella dell’acqua di mare e simile a quella del Mar Morto. Il lago di Chaka è diviso in due parti da un lungo viale. In una parte l’acqua è più bassa perché presenta vari strati di sale sulla sua superficie, mentre sull’altro lato l’acqua è più alta ed ha colori tra il bianco e l’argento.

Il Dachaidan lake

Spingendosi ancora più ad ovest, verso la prefettura autonoma di Haixi si puo raggiungere un altro lago salato, il Dachaidan. Questo lago ha una superficie di circa 26 km² e si caratterizza per il colore verde smeraldo, infatti è conosciuto anche con il nome di “Emeral lake“. Sia il colore che la concentrazione di minerali contenuti nel lago risentono delle condizioni climatiche, che variano ogni giorno la colorazione sullo specchio dell’acqua.

Il lago chiamato anche Emerald per i suoi colori smeraldo

Il Qinghai è famoso per i suoi paesaggi, i suoi laghi ad alta quota, le sue minoranze etniche e i luoghi sacri del buddismo. UNESCO ha inserito il Qinghai nella lista dei patrimoni mondiali, iscrivendo l’area di Hoh Xil sull’altopiano, dove vivono speci rare tra cui l’antilope tibetana come area naturale con la maggior biodiversità.

In copertina: Laghi salati nella prefettura Haixi, foto dell’autore