Negli ultimi anni il tema della sostenibilità è sempre più discusso e sempre più presente nei diversi settori, come quello alimentare, quello industriale, quello della mobilità e quello del turismo.
Vista la sempre maggiore consapevolezza sul tema, sono tantissimi quelli che per le proprie vacanze scelgono il turismo sostenibile. Ma di cosa si tratta e come organizzare una vacanza che sia sostenibile?
Per turismo sostenibile, come ci suggeriscono le linee guida dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, si intende una vacanza che sì, soddisfi tutte le nostre esigenze ma che al contempo apporti benefici anche al territorio dove trascorriamo le vacanze, arricchendolo e rispettandolo.
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Il primo step: scegliere i giusti mezzi per muoversi
I servizi di mobilità alternativa ed ecologica sono uno degli elementi che i vacanzieri più attenti prendono in considerazione, soprattutto quando i luoghi delle vacanze sono posti meravigliosi come Sicilia e Sardegna, le cui bellezze naturali vanno assolutamente tutelate. Per sopperire a questa richiesta vi sono tanti i servizi di autonoleggio, tra i quali Discover Cars, che offrono la possibilità di affittare un’auto elettrica direttamente in aeroporto. Quindi, se per esempio siete appena atterrati all’aeroporto di Olbia, da lì potrete proseguire il vostro viaggio sulla vostra auto elettrica.
Oltre all’auto non dimentichiamo la possibilità di poterci muovere all’interno delle città in bici, il cui carburante è il più pulito in assoluto: una bella colazione o un lauto pranzo e siamo pronti a ripartire!
Ed infine, come raggiungere il luogo che abbiamo scelto? I mezzi tra cui possiamo optare sono diversi: auto, treni, traghetti e aerei. Quando possibile, è consigliabile muoversi in treno, che in alcuni casi rende anche il viaggio più affascinante, mezzo che ha un minor impatto ambientale rispetto all’aereo. I treni moderni offrono moltissimi comfort ed un modo perfetto per viaggiare è farlo durante la notte, acquistando un biglietto per una cabina con letto, così da risposare durante il viaggio senza perdere ore preziose della propria vacanza.
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Turismo sostenibile anche per il territorio
A proposito di pranzi e colazioni: uno degli elementi chiave del turismo sostenibile è proprio sostenere la destinazione delle nostre vacanze. Come? Beh, innanzitutto già di suo, fare una vacanza in qualsiasi luogo aiuta quel posto sotto l’aspetto economico. Diventa poi importante scegliere i prodotti locali, incentivando così le piccole attività del posto.
Sembra cosa di poco conto ma l’export alimentare causa una grande quantità di emissioni dannose. Scegliere i prodotti del posto diminuisce notevolmente l’impatto e scegliendo quelli prodotti dai piccoli produttori locali aiuta l’economia del paese (o di una specifica regione).
Non dimentichiamoci poi delle strutture ricettive: anche in questo caso è possibile scegliere tra alberghi con certificazioni che ne attestano l’impegno in tal senso. Vi sono siti che offrono questo tipo di servizio, come Eco BnB, dove, inserendo la località, è possibile trovare tutte le strutture ricettive che rispettano gli standard per poter essere considerate eco sostenibili.
Quello che poi è necessario è avere la consapevolezza della nostra impronta ecologica: tutto ciò che facciamo ha una ripercussione sull’ambiente; ciò che è importante è non sprecare e rispettare sempre i luoghi in cui ci rechiamo, tenendo pulito l’ambiente e rispettando le culture del posto.
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