Da sabato 16 luglio spettacoli dal vivo e itinerari culturali in tutti gli Ecomusei del Piemonte per un’offerta variegata che accompagna il pubblico durante l’estate e fino ad autunno inoltrato
È partita a giugno la rassegna triennale di eventi, esperienze e approfondimenti per incentivare la scoperta degli Ecomusei piemontesi e del loro territorio grazie alla collaborazione tra Regione Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo e Abbonamento Musei.
Gli Ecomusei rappresentano il patrimonio culturale vivente di un territorio che si esprime sia mediante le testimonianze della cultura materiale come chiese, castelli, borghi, mulini, fornaci, cave, miniere, collezioni e dipinti, sia attraverso il patrimonio immateriale, come canti, danze, feste, racconti popolari, dialetti, tecniche locali, tradizioni religiose e ricreative, consuetudini e capacità manuali, da offrire al pubblico di interessati e visitatori.
Sono quindi strumenti culturali, di riconoscimento dei valori e della storia di un territorio, di cura e rigenerazione di luoghi, in termini di sostenibilità culturale, sociale e ambientale, i quali favoriscono la partecipazione e la trasmissione di saperi e di progetti innovativi, in particolare alle nuove generazioni.
«Abbiamo pensato di allargare la platea del pubblico mettendo insieme stili diversi all’interno di contesti inusuali, che ci auguriamo potranno diventare una frontiera sulla quale sviluppare ulteriori esperienze anche grazie al talento di nuovi artisti che si stanno affacciando sul panorama delle arti performative – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – I nostri Ecomusei sono laboratori di cittadinanza attiva, aiutano ad esplorare percorsi nuovi, promuovendo forme di accoglienza, che mettono in relazione l’identità locale con la valorizzazione dei suoi prodotti autentici. Gli Ecomusei contribuiscono a creare un rapporto equilibrato tra le risorse e gli usi del territorio, favorendo lo scambio culturale tra le comunità, le istituzioni, le nuove generazioni e i visitatori, coinvolgendo direttamente gli abitanti e i produttori locali e proponendo, in collaborazione con gli operatori culturali e turistici, la conoscenza di beni comuni, costituiti dal patrimonio culturale e dal paesaggio piemontese».
Sabato 16 luglio alle 20.30 sarà possibile assistere presso l’Ecomuseo delle Miniere della Val Germanasca a Prali, alla lettura spettacolarizzata Il segreto del piccolo Newt con Mattia Mariani e Maura Sesia. Sarà inoltre possibile visitare la mostra all’aperto e prendere parte ad una merenda sinoira.
L’Ecomuseo della Pastorizia propone sabato 30 luglio alle ore 18 Laudato Si’ con Moni Ovadia, l’enciclica di Papa Francesco che denuncia l’attuale crisi ecologica ed invita ad un cambio di prospettiva. Per l’occasione sono previsti laboratori per scoprire la filiera della lana e una speciale cena con l’attore a base di prodotti locali.
L’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira domenica 31 luglio alle ore 17.30 ospiterà lo spettacolo Di come precipita il doppio di un migrante con Marco Gobetti. Per il weekend sono previste passeggiate guidate sul Sentiero degli Acciugai a Celle di Macra e visite guidate alle Borgate di Bedale e Villar di Macra. Domenica alle ore 17 “Aperi-cena Valle Maira”. Dopo la pausa di agosto, si ripartirà dal 7 settembre con nuovi appuntamenti, ospiti dei 29 ecomusei, per un cartellone che andrà avanti fino al mese di novembre.
Info: https://ecomuseipiemonte.wordpress.com/