E’ chiamata la Valle degli Dei. Un territorio semplice, ancora fortunatamente a misura d’uomo, lontano dai grandi flussi turistici, ma al tempo stesso affascinante e ricco di sorprese. Splendidi e ordinati vigneti che ricamano come pizzi le colline scendendo fino a valle, ulivi e cave di marmo rosso con una rete di sentieri dove in primavera ed in estate la natura dà il meglio con la fioritura dei ciliegi e le varie tonalità di verde dei boschi.
E’ la Valpantena, vallata alluvionale prealpina, che si estende fra la città di Verona e i monti Lessini. Un territorio dalle forti peculiarità capace di offrire innumerevoli spunti per itinerari all’insegna della natura, dello sport, della storia o dell’enogastronomia, a piedi o in mountain bike. Il terreno sale dolcemente verso settentrione, passando dalla gradevole pianura, ricca di risorgive, alle suggestive colline, dove domina la vegetazione caratterizzata in prevalenza da ulivi e viti. Abitata fin dall’età del bronzo non è un caso che la Valpantena significhi “valle di tutti gli dei”, perchè nel corso del tempo l’uomo l’ha sempre considerata come un posto magico, capace di catturare l’attenzione di chi lo visita e di incantare chi vi abita. Scelto come luogo di villeggiatura della nobiltà veronese che qui vi ha costruito ville, castelli ed imponenti e storiche cantine. Importante il patrimonio di antichi reperti storici: dal Pantheon romano a Santa Maria in Stelle al Castello di Montorio, dai monumenti datati al tempo di Cangrande della Scala alle molte ville rinascimentali e barocche tra cui Villa Balis Crema.
Un territorio da valorizzare e far conoscere attraverso la , network costituito per lanciare l’offerta enogastronomica, turistica e di ospitalità. Un progetto nato dall’idea di sette imprenditori “visionari” (Agricola Pernigo, Angelini Wines &Estates, Bertani, Costa Arente, La Collina dei Ciliegi, Cà del Moro Wine Retreat, Ripa della Volta, Villa Balis Crema, ristorante La Cru) che credendo nella grandi potenzialità della Valpantena puntano a coinvolgere un pubblico sempre più ampio in Italia e all’estero.
“La nostra è una mission imprenditoriale – afferma Ettore Nicoletto, presidente della Rete Valpantena. Ci siamo posti l’obiettivo di incrementare il caleidoscopio paesaggistico, produttivo, culturale enogastronomico, ancora sottostimato ma dalla grandi potenzialità”.
Ma con un impegno. “Oltre che incrementare e sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali – spiega Nicoletto – condividiamo la responsabilità di tutelare la bellezza della valle e delle sue caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche“. Una rete fatta di molte proposte ma con un obiettivo unico: creare il brand Valpantena. Tutte le aziende della rete si trovano tra i 200 ed i 600 metri di altezza e a 17 chilometri dal Verona. “Vieni, vedi, vivi” è il motto della Rete, che vuole fare della Valpantena un posto dove scoprire un ricco microcosmo. Del resto le location, in grado di offrire un buon livello di ospitalità, non mancano: dalla patrizia Villa Balis Crema con il ristorante stellato La Cru che propone una cucina concreta basata sui prodotti del territorio; alle passeggiate fra i vigneti con l’aperitivo in vigna a Costa Arente, cantina che fa dell’artigianalità il suo valore primario nel rispetto totale del territorio.
Dalla storica cantina Bertani che da un secolo e mezzo produce i vini (Amarone, Valpolicella, Reciotto) simbolo di eccellenza del territorio, a Ripa della Volta, società agricola i cui imprenditori vogliono valorizzare il territorio in modo artigianale e sostenibile, all’escursioni in quad in collina e lungo i vigneti della Collina dei Ciliegi e poi sosta per un brindisi a Ca’ del Moro Wine Retreat.
Visitare la Valpantena significa intraprendere un viaggio tra sensazione ed emozioni vere, genuine. Un tuffo nella natura, nell’enogastronomia, nella storia. Di grande interesse è anche Montorio con suo il castello e le caratteristiche risorgive.
Info: www.valpantena.org