Nel programma Mediatour Francia 10 buone ragioni per viaggiare nel paese transalpino

0

La nuova edizione del Mediatour Francia 2023 ha come filo conduttore il territorio, e sarà anche il leit motiv dell’edizione 2023 del magazine Explore. Una Francia sempre più nuova, green che propone un turismo slow e sostenibile all’insegna del rispetto per l’ambiente.

Territorio vuol dire luoghi, patrimonio, prodotti, tradizioni, natura, verde. In un momento in cui tutti siamo difronte ai problemi dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, riscoprire la natura è una priorità. Senza mai dimenticare la cultura e l’arte di vivere. Quest’anno i partner saranno ancora più numerosi, pronti a proporre le novità e i punti di forza di un’offerta sempre particolarmente attenta al mercato italiano. I festival, dai giardini, al jazz, al cinema. I grandi anniversari: i 50 anni dalla morte di Picasso, i 1000 anni dalla ricostruzione dell’abbazia di Mont Saint-Michel, il ritorno dell’Armada a Rouen con i più grandi velieri del mondo. Sono tante le idee di viaggio: dal Grande Est alla Borgogna-Franca Contea, dall’Alvernia-Rodano Alpi alla Normandia, con Rouen e Le-Havre-Etretat, Nantes, la Valle della Loira dei castelli dei re e ancora Rennes, l’Aube, Loches, le ricchezze del patrimonio del Centro dei Monumenti Nazionali e le nuove tendenze vintage e il nuovo spazio benessere negli storici grandi magazzini Galeries Lafayette.

Più a sud altre atmosfere di natura e cultura dalla Nouvelle-Aquitaine e Bordeaux con la Cité du Vin, a Carcassonne con la splendida Cité medievale, la Camargue con Aigues Mortes, e città tutte da vivere come con Marsiglia, Aix en Provence, Avignone e il Vaucluse, il Luberon, Hyères e Tolone, Aix-en-Provence, la Costa Azzurra e Nizza con i 49 comuni della “métropole”, Biot, Cannes con il Majestic Barrière, hotel delle star del cinema, la Corsica e il Domaine di Murtoli. Senza dimenticare la montagna e il benessere a Les 2 Alpes, Serre Chevalier-Briançon, Megève, e le novità di Air France.

Ecco le novità presentate e gli eventi di quest’anno

1. Celebrare i 50 anni dalla morte di Picasso. 50 anni fa, l’8 aprile 1973, moriva a Mougins Pablo Picasso. In Francia sono previste 12 mostre a Parigi e nel resto del Paese, in diversi musei tra cui il Museo di Belle Arti di Lione, la Collezione Lambert ad Avignone, il Museo Goya a Castres, in Occitania, il Museo della Ceramica di Vallauris, in Costa Azzurra. A Parigi in programma una grande mostra al Musée national Picasso, Célébration Picasso, la collection prend des couleurs! sotto la direzione artstica di Paul Smith, dal 7 marzo al 27 agosto oltre a “Fernande Olivier e Pablo Picasso, nell’intimità del Bateau-Lavoir” fino al 19 febbraio al Museo Montmartre di Parigi e “Picasso/Poussin/Baccanales” fino al 5 marzo al Museo di Belle Arti a Lione. www.museepi cassoparis.fr

2. Partecipare al Festival di Cannes. Si riaccendono dal 16 al 27 maggio 2023 i riflettori sul 76° festival del Cinema di Cannes. Appuntamento con le star sulla Croisette! www.festival-cannes.com

3. Vibrare al ritmo del festival jazz à Juan. Uno dei più famosi festival di jazz del mondo si svolge nello scenario della Pineta Gould, ad Antibes Juan-les-Pins, difronte al mare. Nato nel 1960, in omaggio al grande Sidney Bechet, è da allora un appuntamento annuale: quest’anno dal 10 al 20 luglio. www.jazzajuan.com

4. Riscoprire Mont Saint -Michel nel millenario dell’abbazia. La prima pietra di Mont Saint-Michel è stata posata sotto l’abate Hildebert, nel 1023: Oggi, mille anni dopo, la mostra “La residenza dell’Arcangelo”. Arte, architettura e devozione all’abbazia di Mont Saint-Michel” (1023-2023), mette in luce la storia, l’architettura, gli arredi e gli oggetti legati al monumento: opere d’arte, sculture, capitelli, modellini, statue, pezzi di oreficeria ed elementi decorativi, alcuni esposti per la prima volta. https://it.normandie-tourisme.fr

5. Ammirare i più grandi velieri del mondo a Rouen. Dall’ 8 al 18 giugno nel porto di Rouen, capitale della Normandia, per l’attesissima edizione 2023 dell’Armada, gran parata più grandi velieri del mondo. Animazioni in tema, sfilate, concerti, fuochi d’artificio e circs 8000 marinai riuniti sui quais. www.armada.org

6. Scoprire le notti delle foreste. Si svolgerà in tutta la Francia, dal 9 al 18 giugno, la 4a edizione del Festival “ Festival “Les Nuits des Forêts” Le Notti delle Foreste” alla scoperta delle foreste. Dieci giorni di testimonianze di esperti, animazioni, esperienze originali e immersive, decisamentegreen. https://nuitsdesforets.com/

7. Immergersi nel festival dei giardini in Costa Azzurra. Da sabato 25 marzo a lunedì 1° maggio 2023 in tutta la Costa Azzurra ci sarà la quarta edizione del Festival des Jardins sul tema delle “Prospettive sorprendenti”. Un elemento, la prospettiva e le sue tante declinazioni, fondamentale nel lavoro dei progettisti e artisti del paesaggio. https://festivaldesjardins.departement06.fr/

8. E in quello di Chaumont-Sur-Loire. Si svolgerà dal 25 aprile al 5 novembre il Festival Internazionale dei Giardini di Chaumont sur Loire, appuntamento imperdibile con i più grandi paesaggisti del mondo, nello scenario del parco del castello.

 9. Darsi appuntamento in giardino. Il 2, 3 e 4 giugno 2023 in tutta la Francia 10a edizione di Rendez-Vous aux jardins, evento nato nel 2003 e diventato europeodal 2018. Tema di quest’anno “Le musiche del giardino”. www.rendezvousauxjardins.culture.gouv.fr

10. Ritrovare Napoli al Louvre. Dal 7 giugno 2023 all’ 8 gennaio 2024 una grande mostra di capolavori del Museo di Capodimonte sono esposti al Louvre: una vera stagione napoletana a Parigi. www.louvre.fr

Borgogna Giuria, Vosgi: record Unesco

Nel 2023 la Cittadella di Besançon vede la riapertura del Museo della Resistenza e della Deportazione, un museo la cui ricchezza e rarità di collezioni è di importanza nazionale e addirittura internazionale sui temi della seconda guerra mondiale. Chiuso dal 6 gennaio 2020 per una totale ristrutturazione e dopo aver accolto più di 2 milioni di visitatori dall’apertura, punta a rinnovare il suo approccio per rafforzare il suo ruolo di strumento civico. Una duplice natura, di museo di storia e strumento al servizio dell’educazione civica, che il museo vuole incarnare per il futuro.In corso anche i restauri della Cappella di Notre-Dame du Haut a Ronchamp, che ha rivoluzionato l’architettura religiosa nel XX secolo. La cappella è opera del famoso architetto Le Corbusier. Costruita nel 1955 è costituita da un guscio di cemento in due parti dalle linee curve, sormontato da un tetto che non tocca il guscio. Questa sorprendente architettura è completata da un attento gioco di luci grazie alle sue aperture e alle vetrate colorate. Nel 2011 accanto è stato costruito un Convento di Clarisse su progetto dell’architetto Renzo Piano. Il sito è stato iscritto, insieme ad altre 16 opere architettoniche di Le Corbusier, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2016. Per dargli nuova vita sono in corso importanti lavori di ristrutturazione fino al 2024.  Le visite sono comunque possibili e, per gli appassionati di architettura religiosa contemporanea, vengono proposte anche visite dedicate ai lavori di ristrutturazione.

 Green & Sostenibilità

A Besançon sono a disposizione dei percorsi turistici di libero accesso (in francese, inglese e tedesco) su una piattaforma di contenuti digitali. L’accesso è gratuito e permanente su visiter.besancon.fr Particolarmente interessante scoprire le ricchezze di Besançon a piedi e al proprio ritmo con un nuovo percorso “Biodiversità” che, partendo dai bastioni Vauban a Chamars, permette di conoscere la biodiversità della città in modalità dolce (specie vegetali e animali). Una tappa del percorso passa attraverso la magnifica vista della cittadella e della città vecchia da Fort Chaudanne. Questo percorso inedito dà rilievo alla presenza della natura in città. Il percorso segnalato Rive e Bastioni permette di scoprire il patrimonio Vauban lungo il Doubs (bastioni, torri, cittadella) ed è stato integrato in visiter.besancon.fr L’applicazione Balade Vauban consente di scoprire durante una passeggiata bucolica alcuni edifici scomparsi costruiti all’epoca di Vauban e Luigi XIV.

Info: Www.France.Fr/it  –  www.visiter.besancon.fr –  https://www.collinenotredameduhaut.com/2022-2024-la-chapelle-en-chantier/

Autore