Weissensee in Carinzia, a piedi e sui pedali sul “lago bianco” d’Austria

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“Una vacanza nel salotto lacustre della Carinzia, tra cielo, montagne, e acque dai riflessi caraibici, dove le auto si fermano e l’outdoor trova una delle sue capitali”

Montagne, laghi balneabili, vallate camminabili, clima giusto, cibo gustoso, ottima ricettività turistica e cura dell’ambiente: la Carinzia, ad un passo dall’Italia, è una destinazione da mettere in agenda per una vacanza estiva. Sembra creata a misura di escursionista, più o meno esigente. Qui l’acqua entra quanto le foreste a far da padrona, con i suoi grandi laghi dai riflessi caraibici attrezzati come moderni lidi balneabili sia per i più sedentari, quanto per i più sportivi. Oltre 1000 laghi e 8000km di fiumi le valgono il titolo di “Riviera Austriaca”. Tracciati escursionistici, piste mountain-bike e toboga downhill non bastano a riempire una settimana a perdifiato su e giù ed a girotondo tra le loro sponde. Alla Provvidenza si chiedono solo giornate soleggiate, perché il clima, da Aprile ad Ottobre, è mite al punto giusto. Per il resto basta mettersi in movimento.

Merende gustose e ritempranti nei rifugi che servono queste piccole avventure giornaliere, con il pane più gustoso che si conosca, speck, formaggio di malga e, ovviamente, birra artigianale.

Weissensee, a 930 metri sul mare, è qualcosa di particolare, vuoi per le dimensioni che raccolgono tanto in poco spazio, dominabile a piedi quanto in bici, vuoi per il silenzio che vi regna avendo come unico capolinea motorizzato Techendorf e nessuna asfaltata oltre Naggl. Due valori aggiunti di non poco conto. Gli hotels, come il nostro Hotel Kaernternhof, sono tutti adagiati sui prati vellutati, e tutto è a portata di mano, negozi, ristori e noleggi bici. Traghetti ecocompatibili che permettono di raggiungere più punti delle sponde dove iniziare/finire un itinerario, ed un servizio seggiovia che porta ai 1324 metri di Nagger Alm, stazione e punto di ristoro, da dove decidere se portare la mountain bike per lanciarsi su adrenalinici downhills o proseguire a piedi magari per la vetta del Golz, 2004 metri, un panoramico percorso di cresta accessibile a tutti.

Il Weissensee è lungo poco meno di 12 km, e non è difficile inventarsi percorsi di giornata, specie con l’aiuto dei battelli. All’info point è in distribuzione una mappa che segna tutti i percorsi di mountain bike corredati di numero, lo stesso che si ritroverà sui pannelli dedicati lungo lo sviluppo di essi, e per gli escursionisti sono applicati lungo i sentieri segnavia a forma di freccia con sopra il nome della destinazione. Due “app” molto precise – che consiglio fortemente di scaricare sul telefonino – sono “Mapy.cz” e “Outdooractive.com”. Di seguito due itinerari, uno Mountain bike e uno escursionistico, facili e per tutti.

Alm Hinterm Brunn – Trekking

Col battello “MS Alpenperle” portarsi al molo di Steinwand e risalire per circa 2,5km la sponda in direzione Ronacherfels, per un sentiero ombroso, ben marcato, a modesti saliscendi e con un paio di spunti panoramici. Superata di circa 500 m Ronacherfels, dove si trovano punti di ristoro, prendere a destra un sentiero marcato 1 che sale fino ad incrociare, dopo circa 1,5km un sentiero marcato 2d, che si prende a destra e che in meno di 1 km porta a incrociare la pista marcata 10 che condivide la sede con il tour Mtb del Weissensee. Si continua in direzione Nord su un’ottima pista forestale e si arriva al rifugio Alm Hinterm Brunn. Un posto ideale per far merenda e da dove esistono molte possibilità di estensione della camminata, tutte ben segnalate. La via più breve per Techendorf è ritornare al crocevia 2d/10, girare a destra sulla pista forestale 10, che regala belle vedute, e in poco più di 2 km raggiungere il lago in prossimità di Neusach da dove, lungo la strada, si rientra a Techendorf.  Lunghezza km 9, dislivello m 400.

Grosse Seerunde Weissensee – MtB –  (gran giro del lago)

Partenza da Techendorf in direzione Neusach. Si sale a sinistra sulla pista forestale segnata 10 verso il rifugio Alm Hinterm Brunn, (vedi itinerario trekking). E’ una salita seria ma mai cattiva di 2,5 km, il fondo è sempre buono. Dall’incrocio si continua per saliscendi di modesto impegno, in un ambiente forestale, di ampio respiro e panoramico, fino a scendere alla sponda Est del lago, all’approdo di Dolomitenblick. Volendo si puo’ tornare a Techendorf con il battello. Qui si scende in direzione Est sulla sterrata a destra dell’asfalto per circa 3 km sino a quando non si incrocia a destra una strada asfaltata che in 2,5 km porta a Weissenbach, dove sulla destra, inequivocabile, inizia la pista in salita che in circa 7 km porta al rifugio Hermagorer Bodenalm, in un superbo ambiente tipicamente carinziano, tra pascoli, mucche, alti fusti, ruscelli. Dopo una meritata merenda si scende nella foresta come su di una pista da bob fino all’asfalto di Naggl da dove si ritorna a Techendorf. Lunghezza km 31, dislivello m 800.

Suggerisco, per completare e onorare tutto il Weissensee, di aggiungere in senso orario i 6 km piatti e piacevoli dell’anello a ovest del ponte, che terminano proprio in prossimità dell’Hotel Kaerntnerhof.

Info: www.carinzia.at  /  www.weissensee.com  / www.kaerntnerhof.at / touren.kaernten.at/en

Testo e foto di Carlo Ferrari

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