Sognare dà la forza per guardare avanti e superare i momenti tristi della vita, però ogni tanto un sogno deve essere realizzato: tra i più semplici da concretare e poi ricordare con gioia è una vacanza in una località e location ‘da sogno’. In quest’ottica vivere qualche giorno di sereno, intelligente e ‘operoso’ ozio all’isola d’Elba godendo la calda accoglienza e le infinite attenzioni e proposte dall’Hotel Hermitage è un’esperienza preziosa che merita di essere vissuta. L’hotel – un cinque stelle che si affaccia incastonato nel verde boschivo su una delle più belle spiagge dell’Elba: la baia della Biodola, tuttora caratterizzata dalla fine sabbia che si perde nell’acqua cristallina – è nato all’inizio degli anni Cinquanta come realizzazione di un sogno più che di un’operazione commerciale.
L’isola d’Elba, situata a circa dieci km dalla costa, fa parte – insieme alle altrettanto belle Pianosa, Capraia, Gorgona, Montecristo, Giglio, Giannutri- dell’affascinante e suggestivo Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e con i suoi 223 km² è per superficie la terza isola italiana. Meta spesso sognata per una vacanza, ha negli entusiastici racconti di chi vi è già stato un formidabile atout che ne promuove l’ottima gastronomia e gli eccellenti vini locali accanto alle splendide spiagge. L’Elba, però, non è solo mare: la limitata dimensione consente di goderne il ricco e variegato campionario geologico, faunistico e floreale e di poter alternare alla vita di spiaggia il trekking lungo i molti sentieri montani, in primis quelli del Monte Capanne che con i suoi 1019 msl la domina e protegge.
Ed è anche ricca di storia non solo per avere ospitato il primo esilio di Napoleone Bonaparte (che a ben pensarci non era poi stato trattato tanto male dai vincitori: noblesse oblige), ma soprattutto per le testimonianze archeologiche: dagli strumenti litici che attestano come l’isola fosse abitata già nel Paleolitico ai manufatti tipici delle diverse ere in una continuità di insediamenti che fanno dell’Elba una piccola sintesi della storia dell’uomo. Geologicamente è la superficie più estesa rimasta emersa del tratto di terra che in epoca remota collegava la penisola italica alla Corsica: non stupisce quindi che la sua parte più antica risalga a più di 400 milioni di anni fa e sia formata da rocce calcaree e scistose nel cui ambito per molti secoli furono attive quelle miniere di ferro che la resero famosa in tutta l’area mediterranea.
Gli antichi greci, infatti, la chiamavano Aithàle, termine con cui indicavano la ‘fuliggine’ riferendosi alle molte attività di lavorazione del ferro che vi si svolgevano. Il nome attuale, invece, deriva da Ilva, nome di probabile origine preromana, che nel Medioevo si trasformò in Ilba e poi in Helba.
L’Hermitage Hotel – ora condotto da Raffaella e Massimo De Ferrari (coadiuvati dai relativi figli) – è oggi ben diverso da quel piccolo e raffinato hotel di sette camere che i loro genitori avevano creato. Un aspetto è rimasto, però, inalterato nei decenni: la grande cortesia e le molte attenzioni che circondano gli ospiti con un’atmosfera di raffinata familiarità che si integra con la grande qualità e lo stile di tutti i servizi (dalle camere alla tavola, alle attività ricreative, al benessere…), ragione vera di un crescente successo che ha trasformato l’iniziale piccola struttura sulla baia di Biodola in un complesso con 11 suite e 122 camere (l’elegante arredamento in stile classico è impreziosito con elementi originali dell’isola) divise tra il corpo centrale e alcuni villini sparsi nel verde delle colline che circondano la baia.
Agli ospiti che desiderano una vacanza attiva oltre a un’attrezzata palestra e a una suggestiva Spa sono dedicate 3 piscine con acqua marina (ciascuna con una specifica funzione), 9 campi da tennis e la possibilità di usufruire di corsi in numerose discipline sportive. L’ampio verde che circonda il Resort ospita due chicche: il ‘Percorso della salute’ che si snoda per 3,5 km tra la macchia mediterranea e il bagnasciuga e il Golf Club con un campo di 9 buche (omologate dal Coni), adatto a giocatori di tutti i livelli, con suggestivi sentieri e incantevoli panorami.
E in un complesso che ha così a cuore il benessere non può non essere riservata una particolare attenzione alla gastronomia per la cui preparazione vengono utilizzate materie prime locali purché di qualità (come il pesce pescato all’amo) avendo il massimo rispetto per la stagionalità che assicura freschezza e sapori genuini.
I ristoranti, ciascuno con proprie caratteristiche e suggestiva collocazione, sono: Hermitage, La Ghiotta, Fuoco di Bosco e La Sabbiola (collocato sulla spiaggia offre il pescato del giorno e verdure bio dell’isola di Pianosa). Infine, una raffinatezza anche psicologica è il ristorante Peter Pan riservato ai più piccoli e con chef speciali che creano piatti sfiziosi e camerieri con la laurea in pazienza.
Inutile dire che un complesso così affascinante e seducente è una location di sogno per i matrimoni, ma anche per i congressi cui riserva sale perfettamente attrezzate, tecnologie e personale specializzato. Infine, un ultimo aspetto che conferma l’umanità e la sensibilità di chi lo dirige: i quattro zampe sono sempre accolti ed è loro riservata una parte di spiaggia per farli gioire con i loro amici a due gambe anche quando sono in vacanza.
Info: Hotel Hermitage – Portoferraio Isola d’Elba (Li) www.hotelhermitage.it/ tel. +39.0565.9740 mail: info@hotelhermitage.it – homewww.visitelba.info/