Una struttura completamente rinnovata, flessibile e pronta a rispondere alle nuove esigenze del turismo montano. Sono previste 70.000 presenze
Un hotel moderno, dotato delle ultime tecnologie e di tutti i servizi per turisti leisure e business. È il nuovo TH La Thuile – Planibel Hotel & Resort, struttura ricettiva gestita da TH Resorts a La Thuile, in Val d’Aosta, tra le vette del Monte Bianco che, in un contesto naturalistico unico al mondo, accoglie ogni anno oltre 160.000 presenze tra estate e inverno, con un team di 475 persone. Il TH La Thuile, completamente riqualificato e ampliato, è stato ufficialmente svelato con un evento di lancio della stagione estiva, alla presenza tra gli altri del Presidente della Regione Renzo Testolin, del sindaco di La Thuile Mathieu Ferraris, della proprietà della struttura, Colliers Global Investors Italy SGR, e del Presidente di TH Resorts Graziano Debellini.
Totalmente rinnovati gli spazi interni, dove sono state implementate le ultime tecnologie in linea con le attuali aspettative dell’hôtellerie contemporanea. Tra i principali interventi l’ampliamento di 80 camere e la riqualificazione integrale del teatro da 350 posti.
Oggi il TH La Thuile è dotato di un nuovo centro wellness, che ospita aree relax, stanza del sale, sauna, bagno turco, docce emozionali, zona tisaneria e zona per massaggi e trattamenti estetici. È stata anche realizzata un’area kids che ospita spazi diversificati in base all’età.
“Il nostro obiettivo è determinare per ogni immobile il migliore riposizionamento possibile e la strategia di valorizzazione più efficace – ha dichiarato Ofer Arbib, CEO di Colliers Global Investors Italy SGR – Abbiamo dato vita a un ambizioso progetto, iniziando le opere di riqualificazione tra il primo ed il secondo lockdown, in un momento di totale incertezza. Oggi possiamo dire di aver trasformato questo complesso di edifici in un moderno hotel, dotato di tecnologie all’avanguardia e di tutti i servizi, pronto a raccogliere le sfide del turismo moderno.”
Nel corso della giornata è stata presentata la ricerca “Il turismo di montagna: sfide e opportunità di un settore in trasformazione”, realizzata dalla Fondazione per la Sussidiarietà, in collaborazione con Scuola Italiana di Ospitalità e TH Resorts, dalla quale emerge che, con circa 806 miliardi di euro, l’Italia è al primo posto in Europa per prodotto interno lordo delle province con prevalenza di aree montane, La Penisola rappresenta, infatti, circa il 28% del “PIL montano” dell’intero continente. Seguono Spagna (27%), Francia (14%) e Germania (9%). Nelle aree montane del Paese operano più di 2 milioni di imprese, con oltre 5 milioni di addetti.
“La montagna in Italia è un patrimonio naturale immenso, spesso trascurato, che va valorizzato e tutelato“, osserva Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà, “che dà un contributo straordinario in molti comparti, dal turismo, all’agricoltura e all’industria. Bisogna però costruire sempre di più progetti sostenibili che valorizino i territori. Con la diffusione delle tecnologie, inoltre, c’è oggi la possibilità di vivere e lavorare anche in zone montane una volta isolate“.
In Europa l’Italia ha il primato di superficie montagnosa sul totale: oltre il 66% contro una media continentale del 32% e la Valle d’Aosta è la regione con maggior concentrazione di montagne sul territorio. Con oltre 831 chilometri di piste da sci, è anche in testa alla classifica per rapporto fra chilometri di piste e superficie del territorio, mentre è al secondo posto assoluto come numero di impianti da sci (266), preceduta solo dal Trentino-Alto Adige, il quale vanta un territorio di oltre quattro volte più esteso. In regione TH Resorts gestisce altri due alberghi a Pila e Courmayeur, per un totale di 870 camere, quasi 300.000 presenze l’anno e oltre 950 addetti.
“Questa giornata di lavori ha evidenziato che il valore del turismo montano si esprime anche negli effetti espansivi che è in grado di diffondere a tutta la filiera e ai territori” – dichiara il Presidente di TH Resorts, Graziano Debellini. “È un settore in forte espansione, con flussi turistici già abbondantemente destagionalizzati, in grado di attrarre investimenti che contribuiscono ad accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità̀ turistica del settore, in particolare sui mercati esteri”.