Madeira è una destinazione “top” per la bici da montagna, e climaticamente godibile tutto l’anno. I percorsi spaziano dai single-tracks alle sterrate, fino ai ripidi downhills. E’ montagnosa, con dislivelli importanti, il Pico Ruivo, il “tetto dell’isola”, misura 1862 m, e presenta fianchi ripidi, rendendo necessario il trasporto della bici in quota per poi scendere a downhill, o pedalare ad anello per levadas e sentieri. I trails sono segnalati da paline con distanze anche parziali, e la compagnia è garantita, perché nella stagione migliore, che va da Aprile a Novembre, è sempre meta di bikers da ogni parte d’Europa. Parimenti è un “must” per i patiti del trekking, che qui trovano una rete di sentieri curati e alla portata di ogni gamba, ben mappati e nella zona del Pico Ruivo e del Pico de Areeiro entusiasmanti ed aerei.
Informazioni generali
Le due isole maggiori sono Madeira e Porto Santo. La moneta è l’Euro, l’assistenza sanitaria è gratuita e la cucina è meditarranea. Il clima è mite, con temperature medie tra i +16/+18°C nel trimestre Dicembre-Febbraio e i +24/+25°C tra Giugno e Settembre. E’ necessario noleggiare una automobile per essere più agili nei movimenti, meglio se da compagnie dal nome collaudato e ricettive anche in caso di forti ritardi del volo. Funchal è la città del calciatore Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, e sul lungomare è visitabile il “Museu CR7” a lui dedicato.
Percorsi MTB
Serra da Funduras da Portela – km 18,5 – dislivello m 467
E’ una sterrata in voga anche per trekkers, ed è agibile tutto l’anno. Parte dal colle panoramico de La Portela, sulla costa nord dell’isola, da dove si gode un bel panorama su Porto da Cruz e Faial fino alla alla rocca di Penha d’Aguia, attraversando la catena montuosa del Machico per la Strada Forestale PR5, sempre ben segnalata da paline. Un percorso facile se non si va oltre la piazzola panoramica alla innanzi al Pico Furado, più impegnativo se si arriva fino a Maroços, ma in questo caso diventa più lungo e obbliga ad una risalita fino alla piazzola al ritorno. Altra opzione da Maroços è incrociare il trail LVC che porta al Caminho Madeira da Igreja, da dove si sfocia sulla ER212 che risale al Colle della Portela. E’ una sterrata in voga anche per trekkers, ed è agibile tutto l’anno.
Levada da Serra do Faial – km 17 – dislivello m 225
Sulla Strada ER 203 si sale fino al posteggio che incrocia la Levada da Serra do Faial, e dove partono le paline segnaletiche. E’ una cicloescursione veramente facile, che è bene dividere in due parti. La prima a/r fino a Choupana, la seconda fino a Rochao e da qui sulla ER 110 andare a Camacha, proseguire sulla ER 205 poco oltre Vale Paraiso e dunque risalire al punto di partenza del posteggio. E’ un itinerario che assume diversi scenari lungo il suo percorso, di ambiente rurale e forestale, dove si incontrano grandi alberi di Laurissilva e un forte profumo di eucalipto. Campi coltivati e muretti a secco hanno una forte somiglianza con il nostro ambiente ligure, con la levada che per tutto il percorso funge da guida. Da non perdersi, all’uscita del percorso, una merenda al “Flor de Rochao”, un minibar emporio dove il tempo sembra essersi fermato di mezzo secolo ed i prezzi pure.
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Percorso trekking
Ponta de São Lourenço – km 11 – dislivello m 1003
Da non perdere assolutamente. L’accostamento tra il blu del mare e i colori delle rocce stratificate ne fanno un set da film. Colate laviche, ceneri eruttive, camini vulcanici e colate basaltiche sono l’ingrediente per una gita rara a trovarsi. Inizia dal parcheggio di Baia de Abra, al capolinea della ER 214, e termina sulla vetta del Furado, soprastante la Casa do Sardinha, un piacevole bar/ristoro. Il sentiero è impossibile a perdersi, ben protetto dove serve e ben battuto, spesso integrato da scale, ma da affrontarsi con scarpe adatte, adeguata scorta d’acqua e bastoncini. Ai lati del cammino principale, si noternno il bivio per la cima di Pedras Brancas più tre deviazioni (a sinistra in andata) che portano ad altrettanti punti panoramici. Molto ben segnati e comunque riportati dalla APP Mapy.cz. L’ambiente è scoperto, dunque il percorso è sempre e tutto ben visibile. Lunghezza e dislivello accorpano le deviazioni.
Info: visitmadeira.com
Testo e foto di Carlo Ferrari
