DART | Dynamic Art Museum, progetto museale innovativo ideato da Piergiulio Lanza e realizzato insieme all’Arch. Riccardo Manfrin presenta due nuove mostre collettive che avranno luogo dal 23 novembre 2021 al 6 febbraio 2022 presso il Museo della Permanente di Milano. Due mostre apparentemente distanti ma entrambe fortemente rappresentative del loro tempo. Infatti, al primo piano, DART continua il suo format espositivo continuativo “I Capolavori delle Collezioni Private” con un’accurata selezione di opere iconiche di Maestri di ogni tempo provenienti esclusivamente da collezioni e fondazioni private. Mentre, al piano terra, ospiterà “2121”, la prima esposizione museale dedicata alla Crypto Art, come anche in altre occasioni il Museo della Permanente ha ospitato le prime esposizioni di importanti correnti artistiche. “2121” è il primo grande progetto espositivo dedicato alla Crypto Art all’interno di uno spazio museale in Italia.
Quali erano le possibilità dell’Arte 100 anni fa e, data la crescita esponenziale delle opportunità offerte dal mondo digitale, quali saranno le possibilità che avrà fra 100 anni?
“2121” indaga l’oggi con lo sguardo al domani, attraverso opere di artisti che, in un breve ed esponenzialmente accelerato arco di tempo, propongono e creano nuovi spunti di riflessione su come un’opera debba essere concepita, realizzata, fruita e trasmessa per essere dichiarata tale.
Curata da DART in collaborazione con Alessandro Brunello, Alan Tonetti e Serena Tabacchi, “2121” si propone di mostrare al pubblico la prima esposizione fisica di Crypto Art, dando vita ad un percorso espositivo basato sull’interazione tra essere umano e mondo digitale. La corrente artistica della Crypto Art include tutte quelle forme d’arte che prevedono la creazione di un’opera totalmente digitale, o la digitalizzazione di un’opera fisica, grazie a sistemi di blockchain e NFT (Not-Fungible Token), i quali permettono di identificare le opere tramite uno specifico set di informazioni digitali a garanzia dell’autenticità dell’opera stessa. Gli artisti selezionati per la mostra sono i principali esponenti del movimento a livello di emergenti, blue chip (definizione attribuita ad artisti NFT stabilmente affermati) e OG (acronimo per Old Guy, utilizzato per identificare quegli artisti che per primi hanno iniziato a lavorare nel campo degli NFT). Tratto importante della Crypto Art, è che spesso gli artisti stessi si dedicano al collezionismo di opere NFT di altri artisti, dando vita a reti e connessioni globali mosse da una volontà di continua ricerca, sperimentazione e condivisione nell’epoca del remoto.
Il primo piano della Permanente ospiterà invece la seconda edizione de “I Capolavori delle Collezioni Private”, un format espositivo continuativo realizzato grazie a prestiti da parte di collezionisti privati, che DART ripropone al pubblico per dare la possibilità di ammirare capolavori di ogni epoca storico-artistica realizzati da Maestri del calibro di Caravaggio (Michelangelo Merisi da Caravaggio) e Sebastiano Ricci, oltre che esponenti del Modernismo e dell’Arte Concettuale.
E ancora – ‘INK STORIES’ – la prima mostra personale in italia di Reka Nyari. Ink Stories è una mostra di fotografie in bianco e nero su larga scala e di opere digitali in NFT realizzate dall’artista. Questa selezione di opere fa parte di un progetto di ritrattistica in corso che Nyari ha iniziato nel 2017 con la sua prima mostra personale a New York, intitolata Geisha Ink. Questo corpus di opere, diviso in tre sezioni (Geisha Ink, Blooming Ink e Punctured Ink) continua a esplorare un elemento centrale della pratica di Nyari: studi intimi di auto-identità ed emancipazione femminile attraverso la ritrattistica di nudo.
Per quanto le tre mostre possano apparentemente sembrare lontane tra loro, l’obiettivo che DART si propone è quello di avvicinare il pubblico a tutte le possibilità che l’Arte offre, accostando per la prima volta capolavori intergenerazionali a opere ancora in attesa di un ufficiale riconoscimento museale, creando un momento di riflessioni sull’Arte di ieri, oggi e domani sulla scia dall’idea che ogni Arte sia contemporanea.
All’esperienza di visita, DART affiancherà una ricca programmazione di panels, interventi e interviste che coinvolgeranno alcune delle voci più autorevoli del settore Arte e Crypto Art, con focus sulle nuove possibilità del collezionismo sviluppatesi grazie agli NFT e di come l’idea di mecenatismo e collezionismo si sia modificata nel corso del tempo.
Info: www.dartmilano.com