Dal 24 al 26 gennaio 2025, il borgo di Roccafluvione ospiterà una manifestazione unica
dedicata al tartufo nero pregiato, tra degustazioni, show cooking, incontri culturali e talk
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Nel cuore delle Marche, Roccafluvione si prepara ad ospitare il Tartufo Nero Festival dal 24 al 26 gennaio 2025, un evento che non si limita a celebrare l’eccellenza gastronomica, ma pone al centro il tartufo nero pregiato come simbolo di sviluppo economico, culturale e sostenibile per l’intero territorio piceno.
Il tartufo nero pregiato è un fungo ipogeo di straordinario valore, che cresce grazie a un delicato equilibrio naturale, in simbiosi con alberi come querce, carpini e noccioli. La sua crescita è favorita dai terreni calcarei e freschi dell’entroterra marchigiano, tra i 300 e gli 800 metri di altitudine. Celebre fin dall’antichità per il suo aroma intenso e le presunte proprietà afrodisiache, il tartufo è divenuto un simbolo identitario delle Marche.
A Roccafluvione, il tartufo nero pregiato è parte integrante della cultura locale. La raccolta avviene con tecniche tradizionali che prevedono l’uso di cani addestrati, e la formazione delle nuove generazioni di tartufai si basa sulla trasmissione orale di conoscenze che uniscono rispetto per la natura e abilità nella ricerca. Come sottolineato da Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto, “la sinergia con il territorio è fondamentale per preservare questa eccellenza e per garantire un futuro sostenibile alla tartuficoltura locale”.
Il tartufo nero non è solo un prodotto di nicchia, ma un elemento chiave per lo sviluppo economico delle aree interne. L’assessore Antonini ha ribadito l’importanza di questo prodotto come leva strategica per il rilancio del Piceno: “Questo fungo pregiato può diventare un motore di sviluppo per le aree interne delle Marche, attraendo turismo, investimenti e creando nuove opportunità per imprenditori locali e giovani professionisti”.
L’intero indotto che ruota attorno al tartufo – dalla raccolta alla trasformazione e commercializzazione – ha il potenziale di favorire la crescita economica del territorio. Il festival sarà un’occasione per evidenziare come il tartufo nero non solo valorizzi la tradizione gastronomica, ma possa diventare uno strumento di marketing territoriale per l’intera regione. Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio, ha evidenziato questa visione: “Eventi come questo rafforzano il legame tra tradizione e innovazione, posizionando il tartufo marchigiano non solo in Italia, ma anche sui mercati internazionali”.
Il Tartufo Nero Festival promuove anche la tutela ambientale. La raccolta regolamentata e l’attenzione all’equilibrio ecosistemico permettono di mantenere la sostenibilità di questo prodotto, evitando pratiche di sfruttamento intensivo. Un altro aspetto fondamentale è la valorizzazione delle produzioni locali complementari, come i vini del Piceno (Pecorino e Passerina), l’olio extravergine di oliva e i formaggi artigianali, spesso abbinati al tartufo nelle degustazioni proposte durante il festival.
L’iniziativa non si limita alla celebrazione gastronomica, ma mira a diventare un appuntamento fisso per promuovere la cultura e le risorse del territorio, contribuendo al turismo enogastronomico e sostenibile. Luigi Contisciani ha aggiunto: “Vogliamo che questo evento diventi un punto di riferimento per Roccafluvione e per il Piceno, stimolando un’economia circolare che possa sostenere la comunità locale in modo duraturo”.
Info: www.tartufonerofestival.it.