Kosice: una città da scoprire nel cuore dell’Europa

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testo e foto di Paolo Ponga.

Nella parte orientale della Slovacchia, vicino ai confini con Polonia, Ungheria ed Ucraina, si trova una città medievale e rinascimentale pressoché sconosciuta al turismo italiano: Kosice. La città, con i suoi 240.000 abitanti, è la seconda per popolazione dello stato slovacco dopo la capitale Bratislava, ed il capoluogo fondamentale dei territori orientali della nazione. Mentre la periferia ha visto il classico sviluppo ed il conseguente degrado tipico delle nazioni che facevano parte dell’ex blocco sovietico, e la costruzione di una celebre acciaieria, il centro storico è rimasto praticamente inalterato ed assai piacevole da visitare.

Kosice - Slovacchia - Paolo PongaLe prime notizie di Kosice risalgono al 1230; nel 1342 ricevette il titolo di città regia ed indipendente sotto il regno d’Ungheria, e nel maggio 1369, prima in Europa, le venne concesso da re Luigi I uno stemma civico. Per duecento anni fu un centro importantissimo per i commerci in Europa centrale, unita ad altre quattro città slovacche nella Lega Pentapolitana; nel 1556 venne però completamente distrutta da un terribile incendio, che ne segnò le sorti. La ripresa della città fu infatti assai difficile, pur nell’alveo del dominio ungherese, che continuò fino alla fine della Prima Guerra Mondiale, quando la regione fu unita alla Repubblica Ceca. Data al 1 gennaio 1993 la divisione della Cecoslovacchia, sancita dal Parlamento, in due repubbliche indipendenti.

Oggi il centro storico di Kosice è una scoperta gradevolissima da fare tutta a piedi, girando alla scoperta dello Stare Mesto (la Città Vecchia). Per questo motivo, l’ideale è soggiornare dove le bellezze da visitare sono immediatamente raggiungibili. Un esempio è il ristorante ed hotel Villa Regia, a 300 metri dalla Cattedrale di Santa Elisabetta: un edificio storico con un ottimo ristorante al primo piano e poche stupende camere mansardate al secondo, perfettamente ristrutturate (ma non adatte ai disabili). Vi sembrerà di viaggiare e cenare in una taverna magiara della fine dell’800.

Kosice - Slovacchia - Paolo PongaIl monumento principale di Kosice è appunto la Cattedrale di Santa Elisabetta, la chiesa gotica più orientale d’Europa, costruita nel 1380; dal suo interno è possibile accedere al campanile per godere di una vista fantastica sulla città vecchia. Ai suoi piedi i giardini e la Cappella di San Michele; oltre questi la Singing Fountain (la fontana musicale) ed il Teatro dello Stato.
Siamo nel mezzo della Hlavnà Ulica, la Via Maestra, lungo la quale si alternano palazzi storici costruiti in stili differenti: il Municipio Vecchio, il Palazzo Andrassy, il Palazzo Csaky-Dessewffy, il Palazzo Jacab, la Casa del Mendicante e quella del Capitano, diverse chiese ed una sinagoga. Non mancano anche esempi di Art Nouveau.Tutt’intorno stradine ricche di edifici storici e piccoli negozi di artigianato ed antiquariato, che si alternano a caffè e ristoranti. Questi riservano una gradita sorpresa: a Kosice si mangia veramente bene, soprattutto la carne, innaffiata con dell’ottima birra locale.

Le persone sono ancora poco abituate al turismo, ed appaiono timide e gentili; la vita notturna si svolge nelle taverne ed in qualche locale destinato a turisti giovani e scapoli. Gli innumerevoli caffè  e ristoranti posti lungo la Via Maestra la riempiono, in primavera ed estate, di sedie e tavolini, che consentono di trascorrere ore piacevoli all’aperto. Sotto Natale, invece, la Hlavnà Ulica si riempie di casette e bancarelle per un Christmas Market all’insegna del vino caldo speziato e della carne alla griglia. Insomma, una meta ideale per un weekend piacevole e fuori dal coro.

Info: www.visitkosice.eu

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