Tutto il gusto della Grecia: degustazioni da vivere tra Mykonos e Creta

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Vivere una vacanza all’insegna del gusto, assaporando i piatti tipici e tradizionali e lasciandosi assorbire dalla cucina del luogo per  soddisfare palato e fantasia dei foodies con un soggiorno in Grecia davvero speciale e un programma dal profumo intenso, volto a scoprire una terra ricchissima di cultura, che si esprime anche attraverso ciò che si mette nel piatto. Mykonos e Creta sono le due isole dove scegliere il proprio viaggio gastronomico e dove si svolgono attività all’interno delle spiti, che in greco significa casa, entrando in contatto con uno stile di vita che racconta di una grande attenzione agli ingredienti e di una millenaria tradizione di ospitalità. Nella splendida e vivace isola di Mykonos, chi viaggia in gruppo può partecipare alla dimostrazione di cucina, in pratica si entra in una casa e si assiste alla preparazione dei piatti offerti per il pranzo in compagnia.

Un’alternativa è semplicemente mettersi a tavola, gustando subito all’arrivo un pranzo o una cena tradizionale. Chi vuole invece mettere alla prova la propria arte può entrare nella bella casa di Teta, dove lei accoglie raccontando della cultura e della storia di Mykonos, mentre si gustano alcune meze tipiche, come dakos, una sorta di frisella con pomodoro e formaggio e louza, filetti di maiale essiccati e si beve vino e raki: inizia così la vera e propria cooking class con tsatziki, torta rustica di spinaci, peperoni e pomodori ripieni, manzo con orzo. Teta illustra l’intera procedura, guida gli ospiti nella preparazione, per poi gustare tutti insieme le prelibatezze cucinate, e nell’attesa della chiamata a tavola i cuochi possono ritemprarsi dalle fatiche dei fornelli visitando l’azienda agricola e il vigneto di famiglia oppure fare un bagno in una bellissima spiaggia nelle vicinanze. Gli appassionati sommelier non possono perdere il corso di degustazione di vini, della durata di circa 2 ore, in cui si assaporano i più noti vini greci, e alla fine del quale si pranza o cena con piatti di accompagnamento classici.

Oltre al mare a Mykonos c’è molto di più, ecco perché chi ama la campagna resta estasiato dall’escursione barbecue di un’intera giornata.Si parte attraversando il centro dell’isola che unisce la città di Mykonos con il villaggio di Ano Mera, una volta arrivati alla Mykonos Farm si viene accolti con prelibatezze tradizionali, come le famose delizie greche loukoumi, i fichi secchi, e ci si rilassa sorseggiando raki, accompagnati dai racconti sulla storia dell’agricoltura dell’isola, il bestiame e le colture. Si visita la fattoria, dove si vede come si lavora con l’agricoltura biologica e si possono avvicinare tutti gli animali da allevamento: suini, pecore, capre, conigli, polli e l’asino “Konstantis”, orgoglio della fattoria e a seconda della stagione si possono anche raccogliere e mangiare i prodotti dell’orto. Alla fine del tour della fattoria inizia l’esperienza del barbecuegreco, ricco di prelibatezze gastronomiche che stuzzicano l’appetito e dove tutti i partecipanti si alternano con l’esperto fuochista alla griglia, per apprendere le tecniche greche di cottura e per scoprire la preparazione dei contorni da accompagnare alla carne. Tra questi la famosa insalata horiatiki, ovviamente preparata con ingredienti provenienti direttamente dall’azienda agricola, la nota salsa tzatziki con cetrioli freschi raccolti dall’orto o una fresca omelette di salsiccia tipica di Mykonos, realizzata con le uova delle galline della fattoria.

Nell’isola di Creta, la lezione di cucina tradizionale nella spiti è preceduta da un’escursione guidata attraverso i campi coltivati e gli oliveti da cui nascono i prodotti che si gustano in tavola, ma, per conoscere l’autentica vita cretese, il suggerimento è quello di visitare alcuni dei suoi più tipici paesini e pranzare in una casa tradizionale cretesenel villaggio di Vatos: qui si osserva l’arte di fare il pane fresco, si visitano i quartieri, le distillerie di Sofia e la Cretan Spiti, si prosegue poi per Spili, per godersi il caffè locale e dare un’occhiata ai negozi di souvenir. Tappa successiva è Lambini, per una visita alla chiesa locale e una sosta al caffè kafeneio per un assaggio di raki e una volta terminato il tour dei villaggi, si torna a Vatos, dove la Casa di Vangelio accoglie con l’ospitalità tipica dell’isola e dove i proprietari raccontano aneddoti della storia e della cultura cretesi, mentre si gustano snack e antipasti tipici realizzati tutti con prodotti a km 0, come olio d’oliva, verdure, formaggi, carne, vino.

Originale anche la visita di un forno locale, sempre a Vatos, dove si impara l’arte della preparazione del pane, oltre alla cooking class dedicata al re degli alimenti che si concentra sulla padronanza dei fondamenti e sulle tecniche tradizionali per impastare e cuocere il pane, dal mulino in pietra al forno a legna. Nella casa di Eleftheria si inizia la preparazione dell’impasto, un processo che dura circa un’ora, e nei 45 minuti richiesti per il riposo della pagnotta, si visita il paese, per rientrare poi giusto in tempo per continuare la lezione e dare al pane la sua forma finale: questa fase dura circa un’ora e mezza, e una volta terminata, il pane viene lasciato nel forno per 45 minuti. Terminata la cottura, si va verso la casa di Vangelio dove per prima cosa si gusta il fragrante pane appena sfornato e il pranzo è a base di piatti realizzati con i prodotti tipici.

Info: www.viaggioggi.it; www.greciaclassica.it

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