Pasqua in viaggio: come tutelarsi da ritardi e cancellazioni aeree

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Con oltre 11 milioni di italiani pronti a partire per le vacanze pasquali, il settore turistico registra segnali di forte ripresa. Tuttavia, cancellazioni e ritardi aerei restano una minaccia concreta. Conoscere i propri diritti è essenziale per viaggiare tutelati

Con l’arrivo delle festività pasquali, il comparto turistico nazionale si prepara ad affrontare uno dei momenti più rilevanti della prima parte dell’anno. Secondo quanto comunicato da Federalberghi, oltre 11,3 milioni di italiani hanno in programma una vacanza durante il ponte pasquale, cogliendo l’occasione per una pausa dalla routine quotidiana. Il dato conferma il consolidamento di una tendenza già osservata nei mesi precedenti: la domanda di viaggi, sia verso destinazioni domestiche sia internazionali, continua a crescere, incentivata dal progressivo ritorno alla normalità e da un’offerta che si va ampliando. In particolare, le compagnie aeree rafforzano le frequenze e introducono nuove rotte per rispondere all’incremento della domanda, segnando di fatto l’inizio operativo della stagione turistica 2025.

Crescono i viaggi, ma anche le criticità operative

Se da un lato l’aereo resta il mezzo preferito per chi desidera raggiungere rapidamente la meta prescelta, dall’altro il settore del trasporto aereo europeo continua a mostrare fragilità strutturali, spesso accentuate nei periodi di alta affluenza. Negli ultimi anni si è registrato un incremento significativo di ritardi prolungati e cancellazioni last minute, con inevitabili ripercussioni sulla qualità dell’esperienza di viaggio. Le prossime settimane non faranno eccezione: secondo le previsioni di ItaliaRimborso, realtà specializzata nella gestione delle richieste di compensazione nei confronti delle compagnie aeree, saranno numerosi i voli soggetti a disservizi tali da generare, per i passeggeri coinvolti, il diritto a una compensazione economica. Il riferimento normativo è il Regolamento (UE) n. 261/2004, che disciplina in modo dettagliato i diritti dei viaggiatori in caso di interruzioni del servizio aereo.

La tutela normativa per i passeggeri aerei

Il Regolamento europeo n. 261/2004 rappresenta il principale strumento di tutela a disposizione dei passeggeri in caso di disservizi. La normativa stabilisce che, in presenza di una cancellazione comunicata con meno di 14 giorni di preavviso o di un ritardo all’arrivo pari o superiore a tre ore (salvo circostanze eccezionali), il passeggero ha diritto a un risarcimento forfettario. L’importo varia da 250 a 600 euro, in funzione della lunghezza della tratta:

  • 250 euro per voli fino a 1.500 km
  • 400 euro per tratte comprese tra 1.500 e 3.500 km
  • 600 euro per tutte le tratte superiori ai 3.500 km.

Sono considerate circostanze eccezionali – e quindi esonerative per la compagnia – condizioni meteorologiche avverse, emergenze sanitarie, scioperi del personale aeroportuale o problemi di sicurezza imprevedibili. Tuttavia, la giurisprudenza europea ha chiarito che guasti tecnici ricorrenti o carenze organizzative non rientrano tra queste casistiche.

Compensazioni, assistenza e documentazione: cosa sapere

Il Regolamento prevede anche forme di assistenza concreta nei casi in cui il disservizio comporti lunghe attese in aeroporto o pernottamenti imprevisti. In tali circostanze, la compagnia è tenuta a fornire gratuitamente pasti e bevande, sistemazione in hotel con trasporto incluso, oltre alla possibilità di effettuare chiamate o comunicazioni necessarie. Per poter usufruire di tali diritti e ottenere eventuali rimborsi, è fondamentale che il passeggero conservi ogni documento utile: carte d’imbarco, ricevute, comunicazioni via email o SMS della compagnia e, se possibile, screenshot o fotografie degli orari ufficiali dei voli.

Monitorare lo stato del volo tramite le app ufficiali o i portali degli aeroporti resta una prassi consigliabile, soprattutto nei periodi ad alta intensità di traffico. L’informazione tempestiva può infatti consentire al passeggero di riorganizzare l’itinerario con maggiore flessibilità e consapevolezza.

L’importanza del supporto legale

Nel caso in cui il passeggero si trovi in difficoltà nell’attivare la procedura di rimborso o nell’interagire con la compagnia aerea, è possibile rivolgersi a una claim company, che opera come intermediario per la gestione dei contenziosi. ItaliaRimborso offre un servizio di assistenza specializzata volto a semplificare le procedure, assumendo l’onere della documentazione e della negoziazione legale. Il ricorso a professionisti del settore può risultare decisivo soprattutto nei casi in cui le compagnie oppongano resistenze o applichino in modo restrittivo il quadro normativo.

Con l’avvicinarsi del ponte pasquale e dei successivi appuntamenti festivi del 25 aprile, del 1° maggio e di Pasquetta, una conoscenza chiara e approfondita delle proprie tutele diventa parte integrante della pianificazione del viaggio. In un contesto ancora segnato da instabilità operativa, essere preparati a gestire l’imprevisto rappresenta la chiave per trasformare ogni partenza in un’esperienza positiva, anche quando le condizioni non sono ideali.

Info: ItaliaRimborso                                                    segui https://www.albergo-magazine.it/

 

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