Ristoranti d’Italia 2024: eccovi alcuni premiati dalla Guida Gambero Rosso

0

Pioggia di riconoscimenti per i clienti di Honor Consulting nella Guida dei Migliori Ristoranti d’Italia per Gambero Rosso. Forchette, Gamberi e Cocotte hanno validato il valore e le capacità di 11 ristoratori

Torna anche quest’anno l’appuntamento con la guida dei Migliori Ristoranti d’Italia firmata Gambero Rosso, un importante punto di riferimento per inquadrare la realtà dell’avanguardia della ristorazione italiana. Nonostante le evidenti difficoltà legate a fattori come i rincari delle materie prime e la carenza di personale qualificato, sono state assegnate ben 47 “3 forchette”, 7 in più rispetto allo scorso anno. Ecco alcuni dei ristoratori premiati.

Ba Restaurant ha ottenuto un riconoscimento speciale di 3 mappamondi: aperto nel 2011, il ristorante nasce da un’idea di Marco Liu, che decide di portare a Milano una vera e propria evoluzione della cultura cinese in tutte le sue espressioni e tradizioni territoriali. La cucina di Ba Restaurant si fonda su tre pilastri fondamentali: qualità, evoluzione, personalità. Caratteristiche che si traducono in una grande ricerca sui piatti della tradizione culinaria cinese, la ricerca maniacale dell’ingrediente perfetto, in termini di provenienza, qualità, gusto, una grande attenzione all’aspetto visivo e un costante perfezionamento.

Ristorante Crocifisso è l’espressione di un viaggio enogastronomico che lo chef Marco Baglieri compie passeggiando tra le vie di Noto, perla barocca della Sicilia, e in particolare, è il richiamo dei suoi rumori, dei suoi sapori, dei suoi profumi e della sua gente. Al centro della cucina del Crocifisso c’è il rispetto per la materia prima in tutte le sue sfumature. Gusto, olfatto, tatto, vista: il piatto diventa una declinazione sinestetica delle sensazioni e delle emozioni che ciascun ingrediente trasmette. Il ristorante ha ottenuto 2 Forchette, con un punteggio di 84.

2 Forchette, con un punteggio di 83, per il Canova Restaurant, all’interno del Palazzo del Baglioni Hotel Luna, situato nel pieno centro di Venezia a pochi passi dall’ingresso di piazza San Marco. Qui la cucina gourmet di chef Claudio Sadler si esprime attraverso un menu che offre proposte armoniose all’insegna della tradizione senza rinunciare a un tocco moderno. Ne nasce una carta ricercata, salutare e sostenibile, con piatti gourmet che uniscono i gusti tradizionali della cucina regionale italiana e lo stile innovativo di chef Sadler, affiancato dal resident chef Gennaro Balice.

Il Ristorante Gennaro Amitrano, ha totalizzato 82 punti, portando a casa 2 Forchette. Situato nel cuore di Capri, permette di vivere una esperienza sensoriale a 360° data da un insieme di sensazioni procurate dal cibo, dal servizio, dalla musica, dal vino e dalla vista.

2 Forchette e 81 punti per La Bursch. Aperto anche agli ospiti esterni alla Locanda, propone i sapori del territorio attraverso una cucina piemontese improntata alla tradizione, rivisitata con una nota di creatività. La regia è affidata alla giovane chef di origini piemontesi, Erika Gotta, che si ispira alle montagne che circondano La Bursch, dove i boschi e la natura dominano un territorio antico. Le erbe e i prodotti che crescono nell’orto del borgo sono elementi fondamentali per la costruzione dei suoi piatti e testimoniano la volontà di creare un’offerta realizzata completamente in loco. Il rispettoo e l’amore per il territorio si riflette proprio nella selezione di materie prime della zona a vantaggio di una filiera corta, praticamente a km 0 e nell’utilizzo di elementi naturali raccolti nel bosco.

Autem*, il ristorante dello chef Luca Natalini, situato a Milano nel cuore del quartiere di Porta Romana, ha totalizzato 80 punti, ottenendo 2 Forchette. Natalini concretizza la sua cifra stilistica, che vede le materie prime al centro della progettazione di ogni proposta. Infatti, come afferma lo stesso chef, “Da Autem* non è lo chef che sceglie il menu, sono gli ingredienti a farlo.” Il menu diventa quindi una “carta bianca”, che la Natura, la sua circolarità e le materie prime di stagione scrivono giorno per giorno, settimana per settimana.

Ricci Osteria, l’indirizzo milanese degli chef Antonella Ricci e Vinod Sookar, è il punto di riferimento a Milano per la cucina pugliese colta, che si fa amare per la sua autenticità. Quella di Ricci Osteria è una cucina sincera, condotta dal resident chef Francesco Bordone, fatta di gesti sapienti e di produttori consapevoli. Attraverso vignaioli, artigiani, produttori, Ricci Osteria ripercorre le grandi tradizioni locali viaggiando dal nord al sud della Puglia. Il ristorante è stato premiato con 1 Forchetta, per 78 punti.

2 Gamberi per la cucina di Casa Merlò, una vera dichiarazione d’amore alla città di Bologna. La storia della città felsinea si intreccia a doppio filo con la quella del locale, ed è quella delle osterie dove un tempo, a tarda notte, si rifugiavano i biassanot, i tiratardi. A Casa Merlò l’atmosfera è quella autentica emiliana: giocosa e golosa, perché Dario e Francesco, i titolari, cucinano ciò che piace loro mangiare.

 2 Gamberi anche per Trattoria Glisenti. Dal 1890 di proprietà della stessa famiglia, è una delle mete gastronomiche più apprezzate del Lago d’Iseo e della provincia di Brescia. La cucina di lago di Glisenti è a base di tutti quei pesci caratteristici delle acque dolci come la trota, il salmerino, il coregone, le sarde, il persico o i gamberi di fiume. Sapori delicati, che la Famiglia negli anni ha saputo rendere spettacolari, declinandoli nel panorama culinario più contemporaneo con marinature e abbinamenti inaspettati.

Ö Magazín ottiene invece 1 Cocotte. Il ristorante nasce nel 1990 e subito diventa una meta gastronomica sull’acqua del porto di Portofino dove trovare il meglio della grande cucina di pesce italiana. Dal 2019 Ö Magazín raddoppia con quella che è oggi l’Österia Ö Magazín, omaggio all’autentica tradizione gastronomica regionale. In particolare, al centro della filosofia di cucina dell’Österia c’è una ricerca minuziosa e continua tra tipicità e presidi Slow Food di nicchia e il meglio dei prodotti liguri: dalla carne al pesce, dagli ortaggi a quelli caseari per raccontare una Liguria storica, autentica e inaspettata.

Segnalazione per Terrammare, il ristorante siciliano di Stefania Lattuca a Milano che esplora la cucina di Modica e Scicli rivista con il twist creativo della chef Giada Botarelli. Nascono così piatti che dalla tradizione siciliana arrivano a proposte che guardano alla cucina internazionale.

Tutte le attività segnalate in questo articolo fanno parte della clientela di Honor Consulting, società milanese di consulenza che si occupa di brand identity, sviluppo di software, piani di marketing e pubbliche relazioni, specializzata nel settore dell’hospitality.

Foto di copertina by Depositphotos

 

 

Autore