Fino a fine 2020 si potrà chiedere l’agevolazione: ecco come ottenerla tramite l’app IO, Necessaria la dichiarazione Isee sotto i 40 mila euro: 500 euro a famiglia di tre o più persone, 300 per due componenti, 150 per i single
Poche ore fa il Mibact ha reso disponibili le regole e le modalità per la fruizione del bonus vacanze. Ma che cos’è questo bonus?? A chi spetta? E come si riceve? Il documento del Mibact, anticipato in verità da diversi annunci ufficiali, lo assegna a tutti i cittadini italiani che abbiano un Isee inferiore a 40.000 euro. Secondo i calcoli del Ministero sono più di 8 milioni di cittadini che includendo anche figli e soggetti a carico risultano più del doppio.
Come funziona il Bonus Vacanze
Il “Bonus vacanze” è un contributo destinato alle famiglie che effettuano un soggiorno presso una struttura ricettiva italiana, prenotando direttamente. L’importo è modulato secondo la numerosità del nucleo familiare e possono ottenerlo i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Il bonus potrà essere richiesto e sarà erogato esclusivamente in forma digitale, mediante una APP e potrà essere speso presso le strutture ricettive italiane dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Per poter utilizzare l’agevolazione è necessario verificare preventivamente con il fornitore del servizio turistico che aderisca all’iniziativa e accetti il bonus. Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile a istituti di credito.
La richiesta va fatta tramite app IO
A partire dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, la richiesta di accesso all’agevolazione può essere effettuata da uno qualunque dei componenti del nucleo familiare mediante l’applicazione per dispositivi mobili “IO”, resa disponibile da PagoPA S.p.A., e accessibile mediante:
- identità SPID
- o Carta di identità elettronica (CIE 3.0)
Verificata la sussistenza dei requisiti, l’app IO confermerà o meno l’attivazione del bonus vacanze, restituendo al richiedente un messaggio contenente l’esito della richiesta:
- Se dalla verifica emerge che non risulta presentata una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, il richiedente viene informato della necessità di presentare la relativa DSU e, una volta effettuato tale adempimento, di ripresentare la richiesta di accesso all’agevolazione.
- Se l’esito è positivo l’applicazione genera un codice univoco ed un QR-code che potranno essere utilizzati, alternativamente, per la fruizione dello sconto presso la struttura turistica. Inoltre, sempre attraverso tramite l’applicazione, l’Agenzia delle entrate comunica anche l’importo massimo dell’agevolazione spettante al suo nucleo familiare, con separata indicazione dello sconto e della detrazione fruibile.
In caso di esito positivo della verifica di sussistenza dei requisiti, se la DSU di riferimento presenta omissioni o difformità, il richiedente, prima che confermi la richiesta, è informato della circostanza che l’Agenzia delle entrate successivamente richiederà, al soggetto che fruirà dell’agevolazione, idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e veridicità dei dati indicati nella DSU. Per poter accedere al bonus è quindi importante che già prima del 1° luglio 2020, il contribuente:
- si assicuri di avere presentato una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per il calcolo dell’Isee
- faccia richiesta di una identità digitale Spid, se non si è già in possesso di una Carta d’identità elettronica abilitata per l’accesso all’app IO (versione Cie 3.0)
- installi sul proprio smartphone IO – l’app dei servizi pubblici.
Il credito è utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 da un solo componente per nucleo familiare, ed è attribuito:
- nella misura massima di 500,00 euro per ogni nucleo familiare,
l’importo del quale diminuisce per nuclei familiari più ristretti, ovvero: - per nuclei familiari composti da due persone il credito scende a 300,00 euro
- per nuclei familiari composti da una persona il credito scende a 150,00 euro
Le condizioni per usufruirne
Il credito è riconosciuto, a pena di decadenza alle seguenti condizioni:
- le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed & breakfast;
- il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale, nel quale è indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito;
- il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
Le modalità di utilizzo
Il credito è fruibile:
- nella misura dell’80%, d’intesa con la struttura presso il quale i servizi sono fruiti, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto
- e per il 20% in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.
Lo sconto viene poi rimborsato alla struttura ricettiva che ha fornito i servizi, sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con la possibilità di successive cessioni a terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, nonché ad istituti di credito o intermediari finanziari.