TTG, SIA e SUN 2021 si sono chiuse ieri sera alla fiera di Rimini totalizzando il 90% delle visite registrate nell’edizione 2019. Le tre manifestazioni che promuovono la filiera del turismo, firmate da Italian Exhibition Group, vedono risalire la curva della fiducia rappresentata dagli operatori: tema con cui si è aperta questa edizione. Il turismo italiano e internazionale riparte da qui
Riparte con 700 buyer provenienti da oltre 40 Paesi esteri (la maggior parte in presenza e in matching virtuale per quelli da Paesi che avrebbero richiesto voli a lungo raggio), il 62% dall’Europa e il 38% da Paesi extra europei. L’80% degli operatori selezionati per il matching era specializzato nel turismo leisure (dai viaggi di gruppo alle proposte personalizzate tailor made) e una quota nel settore MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions). Distribuiti su 19 padiglioni, presenti 1.800 brand, oltre 200 gli eventi, con più di 250 speaker su nove “Arene” per 650 ore di confronto e informazione. Risultati ben oltre le aspettative, che si avvicinano dunque ai livelli pre-pandemia e che riscuotono un plauso trasversale da parte di tutti gli stakeholder presenti e coinvolti nella costruzione di un messaggio di coraggio e creatività per il settore più colpito a livello globale dallo shock pandemico. I trenta Paesi esteri presenti al TTG, su alcuni dei quali l’Italia ha aperto corridoi sanitari, sono il segnale di fiducia che il mercato del turismo organizzato aspettava. Tropici, Medio Oriente, Americhe, bacino del Mediterraneo, oltre all’Europa hanno animato il matching per nuovi pacchetti turistici internazionali.
Assieme alle più rappresentative associazioni di categoria, da Federalberghi ai settori rappresentati da Confturismo, ASTOI, FTO, passando per FAITA Federcamping, SIB, il partner istituzionale ENIT, le Regioni, il mondo della ricerca con ISNART, Politecnico di Milano e il CNR, analisti di mercato e di tendenze dei consumatori, è stato costruito un calendario di incontri per rappresentare il turismo che verrà. E che dialoga con le istituzioni per dotarsi rapidamente degli strumenti necessari a un nuovo inizio: dalle proposte messe in campo per riqualificare il settore ospitalità, nelle infrastrutture e nel concept, per rispondere alla sempre maggiore richiesta di qualità, alle nuove strategie industriali, come nel caso di ITA, che ha confermato l’impegno per la sostenibilità ambientale ed economica a operare con velivoli di ultima generazione e a soddisfare la domanda di voli diretti su rotte intercontinentali. Alla fiera si è vista la capacità di specializzare sempre più i territori seguendone la vocazione e gli asset immateriali di tradizioni e prodotti ad alto valore aggiunto, dal turismo esperienziale alle vie del vino. La lungimiranza di individuare i trend di mercato con anticipo, per rinnovare la capacità competitiva del prodotto turistico sui mercati globali. I momenti salienti del 58° TTG hanno parlato la lingua della fiducia nelle persone, nella vita, nella natura, nel futuro. Dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia, durante la cerimonia di apertura, l’auspicio che il valore del turismo sul Pil cresca al 20% grazie al combinato disposto del brand Italia e delle misure adottate dal Governo in ascolto delle imprese e del lavoro.
RIMINI, CAPITALE DELLA FELICITÀ
Rimini, l’innovazione nel turismo. Sostenibilità, wellness e cultura come fattori di attrattività. I casi del Parco del Mare e del Fellini Museum. VisitRimini, nella giornata conclusiva del TTG Travel Experience accende i riflettori su due asset strategici per il turismo della città. Con il sindaco Jamil Sadegholvaad, il presidente di VisitRimini, Stefano Bonini, il presidente del Piano Strategico Maurizio Ermeti, del direttore generale del Comune di Rimini, Luca Uguccioni, e del progettista del Fellini Museum, Leonardo Sangiorgi di Studio Azzurro. «Una consacrazione di quello che si è fatto negli ultimi 10 anni – ha detto Sadegholvaad -, un cambiamento della città che ci riconoscono anche i turisti in questi ultimi anni, frutto di un confronto con tutti gli stakeholder della nostra Rimini oggi è proiettata verso il futuro». «Cambiando le dinamiche del turismo – ha sottolineato Stefano Bonini -, e il nostro obiettivo è di comunicare e promuovere la nuova Rimini, che possa anche coinvolgere i nuovi mercati». Maurizio Ermeti ha illustrato questi anni ci cambiamento, «Nel piano strategico, Rimini ha immaginato i suoi prossimi anni. Rimini offre: cultura, arte, storia, paesaggio, cibo e vino di qualità, sport e relax. Ma soprattutto relazioni umane sincere».
Luca Uguccioni ha illustrato il nuovo polo culturale della città: «Importante città romana, medievale e rinascimentale, Rimini è ricca di testimonianze storiche e stimolante dal punto di vista artistico, con tanti motori culturali». Per Leonardo Sangiorgi, progettista del Museo Fellini, «il Fellini Museo è un luogo straordinario, sia perché si tratta del più grande museo dedicato a un singolo autore cinematografico, sia perché si tratta di un museo diffuso che percorre la storia del cinema e permette di vivere una vera e propria esperienza».
TURISMO, LA FIDUCIA INIZIA NEI LUOGHI A MISURA DI PERSONA
Come costruire fiducia nel pubblico? Tra bias cognitivi e tips per i social media manager e marketers, Santina Giannone, giornalista, docente, fondatrice di Reputation Lab, ha tenuto, nella giornata conclusiva del TTG Travel Experience di Italian Exhibition Group, una lezione che dà un’ultima declinazione del “Be Confident” che ha ispirato quest’anno la manifestazione. Comunicare la fiducia: luoghi e progetti che sanno parlare human to human per un turismo a misura di persona utile per creare un dialogo profondo e orientato alla fiducia, caratteristico della “comunicazione human to human”. Dice Santina Giannone: «Raccontare la propria storia è fondamentale per costruire quel ponte di fiducia che deve essere sempre saldo e attivo e, allo stesso tempo, bisogna avere chiara la mappa dei propri valori e fare in modo di comunicarla ai propri clienti. Prendersi le proprie responsabilità è anche un altro aspetto da non sottovalutare per instaurare una relazione onesta con i clienti, che nel turismo è un aspetto imprescindibile».
SICILIA EXPERIENCE, IL PROGETTO FIRMATO CNA
Un modo diverso di visitare la Sicilia, formato da CNA. “Sicilia experience: autentica, familiare, sicura, tua” è l’iniziativa promossa da CNA Sicilia in collaborazione con alcuni tour operator, presentata nella giornata conclusiva del TTG. Percorsi di viaggio nell’isola selezionati per la capacità di mettere assieme qualità e autenticità con un occhio di riguardo alla sicurezza che offrono ai turisti l’opportunità di conoscere piccole imprese siciliane di eccellenza. La Sicilia è una delle principali destinazioni turistiche italiane, nota al mondo per le bellezze naturali, per il mare e per la presenza di beni culturali di enorme pregio. Così ogni anno milioni di turisti raggiungono l’Isola utilizzando i servizi messi a disposizione dagli operatori. Recentemente si sta sviluppando un nuovo modo di visitare l’isola, grazie a servizi personalizzati, tarati su gruppi di piccole dimensioni che fanno scoprire una parte più nascosta e più autentica della Sicilia. L’obiettivo di CNA, associazione di categoria che negli ultimi anni ha deciso di supportare le piccole imprese artigianali nel turismo, è quello di valorizzare territori ad alto potenziale ma ancora sconosciuti e creare quindi un indotto economico stabile per le micro e piccole aziende.
TTG STAR 2021, LA PERSONA CHE HA LASCIATO IL SEGNO NEL TURISMO
È Giovanna Manzi, ceo di BHW Hotel Group Italia, il personaggio dell’anno che ha inciso nell’industry del turismo cui va il Premio TTG Star 2021, consegnato giovedì sera. Selezionato dai lettori della testata TTG Italia all’interno di una rosa di candidati definita dallo staff di redazione e dal direttore responsabile Remo Vangelista sulla base delle numerose news quotidianamente visionate, il vincitore, decretato con votazione online, viene scelto tra i professionisti del turismo che nel corso dell’anno si sono distinti per capacità manageriale, iniziativa, creatività. Secondo posto del podio per Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare, e terzo posto per Kyriaki Boulasidou, direttrice Ente Nazionale Ellenico per il Turismo.
TURISMO ORGANIZZATO, MESSAGGIO DEI PRESIDENTI DI SETTORE: CORRIDOI OUTGOING SUBITO
Sei lettere per sei presidenti, un grido d’allarme dal turismo organizzato: occorrono corridoi outgoing, “SUBITO”. Ogni lettera una maglietta indossata dai presidenti delle sigle del turismo organizzato, nella tavola rotonda al TTG Travel Experience. Dopo oltre 18 mesi di inattività forzata, la recente ordinanza ministeriale autorizza la riapertura di alcuni corridoi turistici, ma il turismo organizzato chiede con urgenza l’eliminazione dei divieti extra Schengen, il prolungamento della cassa integrazione fino a marzo 2022, ristori per i periodi in cui il comparto è stato chiuso per decreto. AIDIT, ASSOVIAGGI, ASTOI, FIAVET, FTO, MAAVI lo chiedono al TTG con le t-shirt che dal palco formano l’appello «subito». La S indossata da Gianni Rebecchi sta per Sostegno «di cui il settore ha ancora bisogno per ripartire, servirebbero almeno altri 500 milioni». Ivana Jelinic, Presidente FIAVET Nazionale porta la U «come Urgenza, quella che abbiamo invocato dall’inizio, gli aiuti ricevuti spesso non sono stati tempestivi». Enrica Montanucci, MAAVI, la B «di Battaglia per avere risposte concrete su date e risorse; noi abituati a essere cortesi e non ad alzare la voce». Domenico Pellegrino, Presidente AIDIT, porta la I «di Internazionalizzazione, visto che manca il nostro prodotto, il mondo, e siamo costretti a lavorare solo in Italia. I corridoi aperti sono piccoli, un sistema che grava unicamente sui tour operator». Franco Gattinoni, presidente FTO e Presidente Gruppo Gattinoni ha la T «come turismo, perché il turismo organizzato, il primo settore al mondo per occupati. In Italia dà lavoro a 80 mila persone e fatturava nel 2019 13,5 mld di euro, oggi arrivati a quota due». Pier Ezhaya, presidente Astoi, ha scelto la O «come organizzato: il valore della filiera e il valore di assistere i clienti. Vorremmo pianificazione delle istituzioni nei nostri confronti. Il turismo è unico, non c’è differenza tra incoming e outgoing, perché fatto da aziende italiane che pagano le tasse in questo Paese».